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SA LUIZ

(Brasile)

Nato a Ceara nel 1907. Morto nel 1979.

Autore di fumetti e vignettista, creò i personaggi di Reco-Reco, e Azeituna.

Da ragazzo cominciò a disegnare sui marciapiedi di Fortaleza. Nel 1929 si trasferì a Rio de Janeiro dove svolse lavori diversi: guardiano notturno presso l’Ospedale Gamboa, autore di cartoni animati, di libri illustrati, progettò personaggi per il cinema e la televisione. Ha lasciato la sua impronta nella storia di un periodo importante per lo sviluppo dell’educazione, la salute e la propaganda in generale.

Dopo questa età d'oro dei suoi disegni, la vita di Luiz Sa non è stata facile.

Durante gli anni '60, ci fu una vera e propria invasione di libri stranieri, e tante riviste brasiliane chiusero, pertanto, l'artista si ritirò a vivere lontano São Gonçalo, regione metropolitana di Rio dove contrasse  la tubercolosi nel 1974, e dovette essere ricoverato nel Sanatorium Azevedo Lima, Niterói.

Nonostante tale difficoltà, continuò a lavorare producendo disegni durante il suo ricovero in ospedale, tra cui i “ritratti”  del bacillo di Koch, che causa la tubercolosi, e altri nemici della salute. Dopo lunghe cure rientrò a casa, ma alcuni anni più tardi, nel 1979, morì per le complicazioni causate dal polmone collassato.

È considerato  il primo fumettista brasiliano multimediale e un precursore del fumetto brasiliano.

Durante sua lunga carriera dal   1979, spianò la strada per il design moderno dell'umorismo nel Brasile.

FILATELIA

BRASILE Anno 1993  (2146)

SADAMOTO YOSHIYUKI

(Giappone)

Nato a Shunan il 29gennaio 1962.

 Autore di fumetti, disegnatore e membro fondatore dello studio di animazione Gainax.

Il suo primo incarico come disegnatore fu nel film Le ali di Honneamise (1987). Seguì la serie più famosa dello studio Gainax, Neon Genesis Evangelion, nonché l'autore della sua trasposizione in manga e curatore del design anche della nuova tetralogia cinematografica Rebuild, a partire dal 2007. Oltre ad Evangelion, Sadamoto ha lavorato nelle serie Il mistero della pietra azzurra, FLCL, Diebuster e per il film “La ragazza che saltava nel tempo”, per la quale ricevette il Tokyo Anime Award.

Sadamoto è anche l'autore di un breve manga chiamato Route 20, tratto da un progetto abbandonato di un anime.

Personaggi: Neon Genesis Evangelion.Anche noto semplicemente come Evangelion, è un anime di 26 episodi del 1995 creato dallo Studio Gainax, sceneggiato e diretto da Hideaki Anno. È uno dei maggior successi, sia di pubblico sia di  critica dell'animazione giapponese. Parallelamente alla serie televisiva è stato ideato un adattamento manga per opera di Yoshiyuki Sadamoto, che presenta alcune differenze nello sviluppo della sceneggiatura. Nel corso degli anni, sono stati inoltre pubblicati da altri autori tre manga.

La serie narra le vicende dei membri dell’organizzazione paramilitare NERV, creata per combattere dei misteriosi mostri chiamati “Angeli”. A respingerne gli attacchi vi sono delle particolari macchine da guerra, le Unità Evangelion (o EVA). Appaiono come dei giganteschi robot, gli unici capaci di fronteggiare gli Angeli, ma la cui vera natura è, al pari degli invasori, avvolta nel mistero. A pilotarli sono dei ragazzi chiamati "Children”, i soli che possono azionare queste macchine e annientare gli invasori. Come indicato dal significato del titolo, l’anime è permeato di riferimenti religiosi, specie cabalistici, ebraici e biblici. Gli ultimi episodi della serie sono inoltre caratterizzati dalla profonda introspezione psicologica dei protagonisti e da una maggiore drammaticità nei combattimenti.

La storia inizia con un cataclisma che sconvolge il pianeta Terra. Nel 2000 un'enorme esplosione avviene nell'Antartide, provocandone la disgregazione e lo scioglimento dei ghiacci. Le fonti ufficiali delle Nazioni Unite parlano dell'improvviso impatto di un meteorite di notevoli dimensioni, ma questo passa in secondo piano rispetto alle conseguenze della catastrofe, e cioè l'innalzamento dei mari, lo sconvolgimento climatico (dovuto anche ad una leggera modifica dell'inclinazione dell'asse terrestre) e delle guerre scoppiate fra le nazioni per accaparrarsi i territori rimanenti. La popolazione viene decimata scendendo a tre miliardi di individui; l'umanità si trova ora dinanzi il difficile obiettivo di ricominciare da capo e ricostruire la propria civiltà gravemente danneggiata. Nella memoria di tutti, a ogni modo, il cataclisma rimarrà per sempre conosciuto come "Second Impact". Su tale base vengono improntate le storie.

FILATELIA

GIAPPONE  Anno 2007  (407/16)

SÆTERØY  JOHN ARNE (JASON)

(Norvegia)

Nato il 16 maggio 1965 a Molde.

Meglio conosciuto con lo pseudonimo di Jason, è un cartoonist noto per il suo stile sobrio e ‘silenzioso’, e per i suoi  animali antropomorfi. .

Egli è stato nominato per due Ignatz Awards 2000: per Storie eccezionali e straordinarie   e ha vinto il premio Harvey Award per il miglior nuovo talento nel 2002, e diversi Eisner Awards .

Ha debuttato nel 1981 sul comics magazine “Konk” , contribuendo con diversi racconti nel corso della sua vita. Nel 1989, è stato ammesso alla  National Academy of the Arts , dove ha studiato progettazione grafica e illustrazione. Ha vinto nel 1991 il premio norvegese  Comics Association award nel 1991. .

Nel 1995, Jason ha pubblicato la sua prima novella illustrata  per la quale ha vinto il Premio Sproing. Nel 1997, ha iniziato a fare Mjau Mjau , un fumetto con solo   le sue opere. Nel 2001, è stato ancora una volta premiato con una Sproing, questa volta per Mjau Mjau 10 . Dal 2002, Jason si è dedicato solo al  fumetto.

Jason ha vissuto in Danimarca, Belgio, Stati Uniti e Francia. Dal 2007, vive a Montpellier , e  i suoi romanzi grafici più recenti sono stati inizialmente pubblicati in francese.

I suoi fumetti sono stati pubblicati in Svezia , Danimarca , Finlandia , Francia , Germania , Italia , Paesi Bassi , Polonia , Slovacchia , Spagna , Svizzera e Stati Uniti.

Nonostante il riconoscimento e il successo internazionale, Jason ha ricevuto un limitato  riconoscimento al di fuori degli ambienti accademici nel suo paese d'origine ed è attualmente più popolare in Francia. Il suo editore americano è Fantagraphics .

Il lavoro di Jason viene solitamente redatto in uno stile minimalista e pulito, influenzato da Hergé . I suoi protagonisti sono in genere animali antropomorfi. Ci sono pochi balloons.  poche parole e molto raramente ci sono didascalie,  tanto che il lettore è costretto a fare affidamento sulle immagini per capire il fumetto. L'effetto è che i fumetti  ricordano film muti.

Tra le sue opere: Hey, Wait., Sshhhh!, Meow, Baby!, The Left Bank Gang (da internet)

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FINLANDIA Anno 2011

SAINT-OGAN ALAIN LOUIS JOSEPH

(Francia)

Nato il 7 agosto 1895,  a Colombes , Hauts-de-Seine. Morto il  22 giugno 1974.

 Nel 1925, ha creato il noto fumetto Zig et Puce, che inizialmente veniva pubblicato su  “Dimanche Illustré”, il supplemento settimanale per la gioventù del quotidiano francese, “L'excelsior”.

 I suoi fumetti sono: Mitou et Toti, Prosper l'Ours , iniziato nel 1933), Monsieur Poche  (iniziato nel 1934), e Touitoui.  Nel 1940, ha curato una rivista per bambini, Benjamin, per il quale ha creato il fumetto Troc et Boum.

 Zig et Puce venne ripreso nel 1963, quando fu rilevato da Greg. Dopo la seconda guerra mondiale, Alain Saint-Ogan creò un cartone animato ogni giorno per la prima pagina del “Libéré Parisien”, fu ospite di programmi radiofonici, produsse programmi per la TV e scrisse diversi libri, tra cui due memorie.  Poco prima della sua morte nel 1974, fu nominato presidente onorario del primo Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême .  (Wikipedia)

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FRANCIA Anno 1988  (Carnet emesso il 20 gennaio 1988:  La Comunicazione. I 12 valori emessi in blocco erano racchiusi in un libretto la cui copertina era di Saint.Ogan)

SALINAS ALBERTO

(Argentina)

Nato a Buenos Aires il primo novembre del 1932 e ivi muore il 27 novembre 2004.

Figlio d'arte del celebre cartoonist Josè Louis, intraprende la carriera professionale all'età di vent'anni, creando  nel 1952 la serie Cipango per il settimanale argentino “Superhombre”.

Il suo lavoro accuratissimo attira l’attenzione di grandi editori presenti sul mercato mondiale, fra cui la Fleetway di Londra..

Nel 1961 realizza per la Casa Editrice Eurostudio di Piero Dami le storie di Spartaco, della battaglia di Lepanto e di Rurik il vikingo (sei episodi), mentre La sedia di Malta viene pubblicata sul Corriere dei Piccoli.

Sulla rivista “World of Wonder” illustra albi dedicati a personaggi della storia e della letteratura mondiale. Negli anni ’70, per le edizioni San Paolo, pubblica una serie di illustrazioni per l’inserto “Il Giornalino Meraviglia”. Per il periodico portoghese “Jurnal de Cuto” realizza in 196 tavole pubblicate a puntate dal ’71 al ’73 la storia Moira a escrava de Roma e, sempre in quell’anno inizia la proficua e intensa collaborazione con le Edizioni Lancio che avevano immesso allora sul mercato due nuove testate a fumetti, Lanciostory e Skorpio (omonima di una storica rivista argentina).

Ed è su Skorpio che Salinas dà vita ad una serie di fumetti indimenticabili come Continente Nero e Legione Straniera su testi di Julio Alfredo Grassi e, per l’ultima serie, con la collaborazione ai disegni di Carlos Pedrazzini.

Nel 1981, su testi di Robin Wood crea Dago, forse il suo personaggio più famoso. Con lo stesso sceneggiatore produce altre serie e episodi brevi quali Chaco, I Borgia, I fratelli della Filibusta e lo splendido Dracula, dove viene tracciato un dettagliato profilo di questo personaggio diviso tra leggenda e realtà storica.

Il suo ultimo lavoro, su testi di Ricardo Ferrari, è la serie Secoli bui, la cui pubblicazione è terminata, anche a causa della morte di Salinas.

Alberto Salinas è scomparso il 27 novembre 2004, a seguito di un incidente mentre maneggiava un’arma.

Dago è un personaggio a fumetti creato nel 1983 dallo scrittore paraguayano Robin Wood e Alberto Salinas per la rivista italiana “Lanciostory”. Le storie sono state pubblicate anche nella maggior parte dei paesi del Sud America, così come in Spagna. Dago racconta le vicende di un nobile veneziano vissuto nel  16°  secolo, il quale,  dopo essere stato tradito dal suo migliore amico, si trasforma in un mercenario. Prende parte al Sacco di Roma (1527) e, dopo aver ottenuto la sua vendetta, continua a viaggiare in Europa, Africa e Asia, incontrando diversi personaggi famosi della storia, ma sempre una vita solitaria.

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PARAGUAY, Anno 2004 (2894, 2895)

SALINAS JOSÈ LUIS

(Argentina)

Nato a  Buenos Aires nel 1908 e ivi morto nel 1985

“Grande illustratore, affina tecnica e stile lavorando per ben nove anni nell'agenzia pubblicitaria Exitus, a parte una breve parentesi sulle pagine di “El Tony” e di “Paginas de Columba”. Il suo valore appare più che evidente fin dal suo primo fumetto, Hernán el corsario, apparso sulla rivista “Patoruzú” dal dicembre 1936. Vicino per stile ai grandi autori statunitensi, lavora con una cadenza che privilegia la qualità piuttosto che la quantità. Sono di questo periodo le varie riduzioni da grandi classici, nelle quali accentua l'importanza del disegno realizzandolo prima del testo: nel 1937, su “El Hogar”, appare El Capitàn Tormenta, che sarà seguito da Miguel Strogoff, Los tres mosqueteros, El ultimo de los Mohicanos, La Pimpinela Escarlata (La Primula Rossa), Las minas del rey Salomón (Le miniere di re Salomone), El libro del la selva (Il libro della giungla) ecc. A metà degli anni Quaranta disegna, con lo pseudonimo di Joseph Luis, alcuni episodi di Ellos, una serie umoristica creata da Rodolfo Claro.

Nel 1949 va negli Stati Uniti e si accorda con il King Features Syndicate per realizzare l'ambizioso progetto di Cisco Kid, un personaggio western molto particolare, bruno, coraggioso e perfetto gentiluomo, creato negli anni Venti dallo scrittore americano Henry ma diventato popolare per una dozzina di film girati dalla Fox tra il 1929 e il 1949. Il personaggio vede la luce l'anno seguente, dopo il trasferimento negli Stati Uniti dell'autore e della sua famiglia. La serie si interromperà nel 1968, e Salinas si dedicherà per un certo tempo alla pittura e a produrre illustrazioni per la britannica “Tell Me Why”, fino a quando, nel 1971, sempre grazie all'intermediazione del King Features, crea il personaggio di Dick el artillero (Gunner il cannoniere, su testi di Alfredo Grassi), un eroe sportivo pubblicato su vari quotidiani nel mondo, che successivamente sarà continuato da Lucho Olivera.

Salinas muore  a Buenos Aires il 10 gennaio 1985”. (da Internet  FFF Fondazione  Franco Fossati)

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ARGENTINA  Anno 1991  (1745)

SANG-MOO LEE

(Corea del Sud)

Dokgotak fa parte dei fumetti di Lee Sang Moo, un cartoomnist coreano.

Dopo aver esordito con fumetti di genere diverso, divenne abbastanza famoso nel 1970 per aver introdotto lo sport nei fumetti, in particolar modo la boxe e il baseball. Nel 1973, creò il suo personaggio principale, Dokgotak, il quale mise in secondo piano tutte le altre sue creazioni.

Nella sua prima apparizione, Dokgotak era uno studente di scuola elementare con la passione del baseball. Era di bassa statura, con i capelli tagliati corti e di carattere ottimista.  Divenne subito popolare e il suo creatore, dopo aver prodotto una dozzina di album, venne battezzato dai fans il padre di Tak.

  Dal fumetto il personaggio passò presto al grande schermo e nel 1983 venne varato il primo di tre film: Dokgotak: Throw to the Sun; l’anno appresso uscì  Il mio nome è Dokgotak  e   nel 1985.  conclusivo  Dokgotak the Mound: He comes Back.

Dei tre film il più riuscito è il primo.

Oltre al genere sportivo Lee creò altri personaggi anche in altri campi tra cui quelli fantascientifico.

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COREA DEL SUD  Anno 1999  (5°serie (1847/9)  ) Fantascienza.

SANHUDO SEBASTIAN

(Portogallo)

Nato nel 1851. Morto nel 1901.

Litografo, caricaturista, ritrattista e portoghese, è nato nel febbraio del 1851, a Ponte de Lima, e morì nel 1901. Ha iniziato la sua carriera come fumettista in  “Padre Paulino”, una pubblicazione della Costa Port Carregal. In seguito ha diretto “O Sorvete” , che si sarebbe poi rivelato, uno dei giornali umoristici di maggior successo e di più lunga durata. Bordallo Rafael Pinheiro accolse favorevolmente la rivista a cui collaborò nel 1880.

Contemporaneo e ammiratore del lavoro di Rafael Bordallo Pinheiro (considerato il più grande artista portoghese dell'Ottocento), fu da questi fu influenzato nella  creazione della maggior parte dei suoi lavori, (anche se alcuni critici riconoscono in lui originalità, e indipendenza).

Celebri sono i  suoi album  di caricature che hanno preso spunto dall’all’ambiente portuale e dai lavoratori portuali: Caricaturas dos Homens mais celebres do Porto e seuz Arredadores (1878)i nonché i disegni Procissao de celebridades Portuenses (1884).

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PORTOGALLO  Anno 2005 (2905/15)

SARAIVA NUNO

(Portogallo)

Nato a Lisbona nel 1969.

Dopo aver studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Lisbona, ha partecipato a numerose mostre in tutto il paese e la sua opera è stata pubblicata su riviste come “LX fumetti”, “Combattere” e “Inimigo O”.

Nel 1989 Saraiva pubblica il primo album a fumetti, Os Dies Bartolomeu.  Influenzato dalla "linea chiara", da artisti come Tardi ma anche da altri  di diversa scuola come Jano e Tambler, ha creato un fumetto pieno di umorismo e di osservazione critica sociale.

Dopo aver effettuato alcuni adattamenti a fumetti su opere di Edgar Allan Poe e la serie Zé Inocencio, ha iniziato la serie Filosofia de Ponta con. Júlio Pinto. In questa serie, Saraiva ha fatto commenti sulla politica e sulla cronaca quotidiana. La serie è diventata subito molto popolare in Portogallo,  tanto da essere stata anche adattata a testi teatrali.

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PORTOGALLO  Anno 2004  (2829)

SATOSHI TAJIRI

(Giappone)

Informatico giapponese, è il creatore della serie di videogiochi Pokémon.

Figlio di un rappresentante della Nissan , da bambino Satoshi viveva in un sobborgo di Tokyo e amava collezionare insetti, catturandoli negli stagni, nei campi e nelle foreste, costantemente in cerca di nuove specie e di nuovi modi per attirare insetti, ad esempio gli scarafaggi. Era così attratto dagli insetti che i coetanei gli attribuirono il nomignolo di "Dr. Bug" (Dottor Insetto).

A Satoshi non piaceva la scuola. Alla fine degli anni settanta i campi tanto amati da Satoshi, quando era bambino, furono sostituiti da appartamenti e costruzioni varie. In quel momento crebbe la sua idea che l'avrebbe portato alla creazione dei Pokémon, poiché voleva dare la possibilità ai bambini dell'era moderna di catturare le sue creature, allo stesso modo di come lui catturava gli insetti. Satoshi si appassionò di videogiochi.

Nel 1982 Satoshi e i suoi amici, tra cui Ken Sugimori che conobbe in una sala giochi, fondarono una rivista di videogiochi chiamata “Game Freak”. Nel 1991 Satoshi vide per la prima volta un Game Boy e, non appena notò il cavo Game Link, immaginò degli insetti passare attraverso esso e nacque l'idea dei Pokémon. Tajiri chiamò la sua software house Game Freak, nome ispirato dalla sua rivista.

Andò a lavorare alla Nintendo e trascorse i successivi 6 anni a lavorare sui Pokémon. Diventò amico di Shigeru Miyamoto, creatore di videogiochi di grande successo come Super Mario, The Legend of Zelda, Pikmin e Donkey Kong, che diventò anche il suo mentore. Per rendere omaggio a Tajiri e a Miyamoto, gli sviluppatori del gioco, nella sua versione giapponese, chiamarono Satoshi l'allenatore Rosso e Shigeru il personaggio Blu.

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GIAPPONE  Anno 2011

SAVOLAINEN  VEIKKO  (Joonas)

(Finlandia)

Nato a Kymi nel 1929.

Produttore, artista, autore e sceneggiatore di fumetti, iniziò la carriera disegnando la serie dei fumetti Elsa Heikki nel 1948 sulla rivista ”Karjala”. E da allora produsse varie altre serie di comics tra cui Giona (1950/72), usando lo pseudonimo di Vesa,  Unto il sognatore (1966...),  Hirnu.

Savolainen ha inoltre illustrato libri e riviste e disegnato vignette satiriche sulla politica. 

La società finlandese Comic Puupaahattu gli ha conferito un premio nel 1971.

FILATELIA

FINLANDIA  Anno 1996 (1325), FINLANDIA Anno 2011  (2091)

SCHUITEN FRANÇOIS

(Belgio) 

Nato a Bruxelles nel 1956.

Figlio di due architetti, ha cinque  fratelli e sorelle e, anche lui, è un architetto.

Studiò presso l’Istituto Saint-Luc, dove strinse amicizia con Claude Renard che lo avvicinò al fumetto. Insieme crearono diversi libri. Pubblicò il primo fumetto nel 1973, 5 pagine in bianco e nero, per il giornale francese “Pilote”. In seguito  fu pure ospitato sulla rivista sperimentale “Metal Hurlant”

I suoi studi in architettura hanno una notevole importanza nella costruzione di molte tavole della serie Città oscure. Ogni storia è incentrata su una città o una costruzione urbanistica di tipo avveniristico. In alcuni album l’artista ambienta le avventure in architetture “staliniste, fasciste”, La Fièvre d’Urbicande,  tra i grattacieli (Brusel), tra cattedrali gotiche (La tour).

Questo fascino è evidente in una serie., Le porte del possibile, presente sui quotidiani “Le Soir” e “De Morgen” nel 2005.

Le sue opere ricordano Magritte, MC Escher, G. Doré, Verne per il quale gli venne richiesta la copertina per il volume Parigj nel 20° secolo.

Schuiten ha lavorato anche per sceneggiature cinematografiche e nella progettazione di scenografie per mostre ed esposizioni varie.

 Opere: Les Cités obscures: 1983 , 11 album, Dolores 1991, 1 album, Express 1981, 1 album, Les esachinistes 1 album, 1984, Metamorfosi 2 album, 1980-1982, Plagiat 1 album, 1989, Souvenir de l'éternel presenti 1 album, 1993, Les terres  creuses 3 album, 1980-1990,

Le sue opere  sono state tradotte in più lingue europee, tra cui l'olandese, tedesco, danese e inglese.

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BELGIO Anno 1991 (2430).

SCHULZ CHARLES MONROE

(USA)

Nato a Minneapolis, Minnesota, nel 1922. Morto a Santa Rosa, California, nel 2000.

Frequenta la scuola elementare a St. Paul e successivamente la Scuola superiore.  Dopo la morte della madre nel 1943 si arruola nell’esercito ed è inviato a Camp Campbell nel Kentucky. Durante la seconda guerra mondiale viene mandato a combattere in Europa.  Terminata la guerra lascia l’esercito nel 1945.

“Dopo aver seguito un  corso di disegno per corrispondenza dell'Art Instruction Inc., viene assunto come letterista in una pubblicazione religiosa a fumetti; insegna tecnica del disegno animato presso l'Art Instruction Inc. e incomincia a pubblicare vignette sul “Saturday Evening Post” e su altre riviste.

Nel 1950 crea una striscia incentrata su dei bambini, intitolata Li'l Folk, che dopo qualche rifiuto riesce finalmente a vendere all'United Feature Syndicate. Ribattezzata Peanuts, "noccioline", questa serie esordisce sui quotidiani il 2 ottobre dello stesso anno ed è destinata a diventare uno dei fumetti più amati e diffusi. Ed è anche uno dei fumetti più studiati (Robert L. Short proporrà addirittura una rilettura dei Peanuts in chiave evangelica!). Charlie Brown, Linus, Lucy e Snoopy diventano popolarissimi in tutto il mondo, anche grazie a centinaia di prodotti commerciali che ne derivano. Il 23 gennaio 1990, in occasione di una grande mostra organizzata al Louvre, Schulz riceve a Parigi la "Cravatte de commandeur des arts et lettres", uno dei massimi riconoscimenti culturali francesi.

Nel novembre del 1999 gli viene diagnosticato un cancro allo stomaco, viene operato ma non è sufficiente; il 14 dicembre annuncia il proprio ritiro.

Muore il 12 febbraio 2000 a Santa Rosa (California, USA), mentre l'ultima tavola domenicale dei Peanuts viene pubblicata sui quotidiani.”  (FFF. Fondazione F.Fossati)

Molti aspetti della sua vita si riflettono nei personaggi dei  Peanuts attraverso le somiglianze con Charlie Brown: innanzitutto il nome del personaggio Charles-Charlie; il padre era un barbiere; la madre casalinga;  la presenza durante la sua infanzia di un cane, un pointer  di nome Spik; la timidezza eccessiva; l’essere un introverso; la ragazzina dai capelli rossi è il ritratto di Donna Johston, con cui ebbe una relazione, ma lei rifiutò sempre di sposarlo.

La serie di strisce giornaliere Peanuts (letteralmente noccioline o personcine), fu pubblicata ininterrottamente dal 2 ottobre dl 1950 al 13 febbraio del 2000  (il giorno dopo la morte dell'autore). La striscia, una delle più famose ed influenti in tutta la storia dei fumetti, è stata pubblicata in oltre 2600 giornali, con un bacino di 355 milioni di lettori in 75 paesi nel mondo ed è stata tradotta in 21 lingue diverse.

Nel 1999 Schulz decise di smettere di disegnare le strisce dei Peanuts, che pertanto si interruppero, secondo l'esplicita volontà dell'autore di non volere eredi che continuassero la serie.

Personaggi: Charles "Charlie" Brown, È il personaggio principale della striscia a.

Charlie Brown è praticamente calvo, con un piccolo ricciolo di capelli in fronte. Veste sempre un maglione giallo (o, più raramente, rosso) con una greca nera a zig-zag attorno alla vita. Della famiglia di Charlie Brown si sa poco, salvo che il padre fa il barbiere. Ha una sorella, Sally, anch'ella personaggio della striscia. Con la sorella è sempre molto paziente, nonostante lei lo assilli per fargli fare i compiti o lo critichi in continuazione.

Scolaro di terza elementare di otto anni e mezzo, Charlie Brown è un perdente capace di determinazione e testardaggine, dominato dalle sue ansie e manchevolezze, nonché dai suoi compagni, che approfittano di lui.

Fa parte di  una  squadra di baseball che perde abitualmente (lo storico dei loro punteggi è 2 a 930).  perché la maggior parte dei componenti della squadra gioca male; l'unica eccezione è Snoopy, il suo cane, che mostra una certa abilità nel ruolo di interbase. Anche Linus, suo amico, mostra ogni tanto una certa bravura e un moderato impegno in ala sinistra, ma non basta ad evitare sconfitte.

Ha la passione degli aquiloni. Nonostante le sue sventure, Charlie ha una infinità di amici tra cui  Snoopy, Lucy d Linus  van Pelt, Piperita Patty, Marcie Jonson e  Schroeder.

Dopo la morte del creatore, la striscia non è stata più continuata.

FILATELIA

BELGIO Anno 2008,  CAIMANES  Anno 2002  (905/10), CINA Anno 2006 (fog.), GIAPPONE, ANNO 2010 (4997-5004),  GIBILTERRA Anno 2001  (996), 2003  (1075), OLANDA   ANNO  2010 (2743), PORTOGALLO  Anno 2000 (2443/8),  USA Anno 2001 (3585).

SCLAVI TIZIANO

(Italia)

Nasce a Bruni (Pavia, Italia) il 3 marzo 1953.

“Esordisce nel fumetto collaborando con Alfredo Castelli ai testi degli Aristocratici.

Redattore per diversi anni del “Corriere dei ragazzi” e successivamente del “Corriere dei Piccoli”, vi crea diverse serie: da Altai & Jonson (disegnata da Giorgio Cavazzano) a Bizarro, da Archivio Zero a John John va nel West.

In seguito collabora con il settimanale “Il Giornalino”, scrivendo Vita da cani per Gino Gavioli e Agente Allen per Mario Fossi.

Dal settembre 1981, lasciata una Rizzoli in pieno scandalo P2, è redattore alla Cepim, la futura Sergio Bonelli Editore, dove scrive storie per Zagor, Mister No e Ken Parker, prima di creare nel 1986 Dylan Dog, uno dei maggiori successi del fumetto italiano degli anni Ottanta.

L'anno successivo dà vita a Roy Mann insieme al disegnatore Attilio Micheluzzi. Pubblica inoltre una ventina di libri tra gialli, fantascienza e romanzi sperimentali.

Schivo e amante dei paradossi (come Groucho, l'aiutante di Dylan Dog che assomiglia come una goccia d'acqua a uno dei fratelli Marx), l'autore non ama concedere interviste né essere fotografato, e per anni i suoi fans devono quindi accontentarsi di una famosa caricatura tracciata da Alfredo Castelli e di una "apparizione straordinaria" nella decima avventura di Dylan Dog, Attraverso lo specchio, apparsa nel luglio 1987, dove lo ritroviamo nelle vesti della prima vittima della Morte.

Solo in tempi più recenti qualche foto "rubata" e poche concesse soddisfano la curiosità del suo pubblico”. (Tratto da Internet FFF.Fondazione Franco Fossati)

Personaggi: Dylan Dog. E’una serie a fumetti creata nel 1968 da Tiziano Sclavi per Sergio Bonelli Editore. Dopo il periodo iniziale le sceneggiature di Sclavi si sono via via rarefatte, peraltro sostituito in questa incombenza da altri autori. Sclavi è comunque tornato a scrivere le avventure della sua creatura con l'albo n. 240 e successivamente nel n. 250, dopo un'assenza durata diversi anni.

Dylan Dog, l'indagatore dell'incubo, è un ex poliziotto e vive e lavora a Londra con il suo assistente Grucho (che assomiglia molto a Grucho Marx e sforna a ritmo serrato battute e freddure, anche nei momenti meno appropriati).

Dylan lavora spesso a stretto contatto con l'ispettore Bloch, che era stato il suo capo e che ora ricorre spesso al suo aiuto quando un caso sfugge alla sua comprensione e alla logica, portando i suoi problemi gastrici oltre i limiti tollerabili.

 FILATELIA

SAN MARINO  Anno 1997  (foglietto – 1575/1590)

SCOTT DESCHAINE E MIKE BENTON

 (USA)

.

McGruff the Crime Dog è un personaggio di fiction popolarissimo negli USA..

È un cane antropomorfo creato dal National Crime Prevention Council per essere usato dalla polizia statunitense con l'obiettivo di sensibilizzare i bambini sul problema della criminalità e della droga.

 McGruff è stato protagonista di pubblicità, , canzoni e libretti comics  realizzati dall'associazione senza alcun profitto, rivolti ad un pubblico infantile e incentrati su droga, bullismo, sicurezza e sull'importanza di continuare gli studi. Il personaggio è famoso anche per il motto "Take a bite out of crime !".

Apparso anche sotto forma di pupazzo e animato in alcune occasioni da ufficiali di polizia che ne inodossavano il costume, è stato creato nel 1980  dal pubblicista Jack Keil (che l'ha anche doppiato). Il nome è stato scelto attraverso un concorso vinto da un ufficiale di polizia di New Orleans.

La McGruff House è il nome di una serie di case di rifugio per bambini in pericolo che usano il personaggio come marchio.

Nel cartone animato I Griffin, (nella puntata La sottile linea bianca) il cane Brian interpreta per l'occasione il personaggio di McGriffin. Con questo personaggio-parodia il cane parlante protagonista della serie, avverte i bambini sui problemi relativi all'uso di droga, pur essendone anche lui un utilizzatore.

Dal personaggio è stato tratto un libro a fumetti, McGruff's Surprise Party  di cui sono autori Deschaine Scott e Mike Benton con le illustrazioni  del cartoonist  Bob Donovan. Il libro  insegna ai bambini e ai  giovani ad evitare e a tener lontani i pericoli dell’alcool e  della droga. Ecco alcuni dei messaggi importanti presentati nell’album:  Alcol e altre droghe possono influenzare la mente e il corpo, L'alcool è  per i bambini contro la legge, Molti farmaci sono contro la legge per bambini e adulti, A volte troverete qualcuno che  vi chiederà di usare alcool o altre droghe, Diffidate e imparate a  dire di no. Costruire auto-stima induce  prendere  buone decisioni, Non  cedere alle pressioni dei coetanei. I veri amici non cercheranno di spingervi a fare uso di  droghe, Esempi di modi di dire no alle droghe.

Sono inclusi nel libro anche:  Un'attività divertente  consistente in  puzzle con dei messaggi di prevenzione e una attività che mostra scene di pressione da parte di estranei alle quali i lettori sono consigliati a dire NO.

 Tutti questi insegnamenti sono presentati in una storia con personaggi  in cui i lettori possono identificarsi. Un ottimo modo per aiutarli ed informarli circa l'abuso di droga. 

FILATELIA

USA  Anno  1984  (1550)

SCOTT  WILLIAMS

(USA)

Scott Williams è un artista del fumetto specializzato nell’inchiostratura.

Ha dedicato il suo lavoro ad artisti quali Jim Lee, Whilce Portacio, Marc Silvestri ma in particolare è conosciuto per la sua collaborazione con Lee.

Wiiliam ha lavorato per le serie X-Men, Wild Cats, Batman, Superman, All Star Batman e Robin, disegnato a matita da Lee e scritto da Frank.

FILATELIA

USA  Anno  2005-2006  (2 foglietti)

SEGAR ELZIE CRISLER

(USA) 

Nato a Chester nel 1894. Morto a Santa Monica nel 1938.

Dopo aver svolto per un breve periodo l’attività di batterista, seguì un corso di disegno per corrispondenza. Riuscì a farsi pubblicare il primo lavoro nel 1916, con una trasposizione a fumetti delle comiche di Charlot.

Dopo essere stato notato da W. Randolph, uno dei magnati della stampa americana, si trasferì a New York, dove nel  1919  creò The Thimble Theatre, serie nella quale, dieci anni dopo, fece il suo esordio il marinaio Popeye, ovvero Braccio di Ferro.

Popeye è  un marinaio dotato di avambracci muscolosi e tatuati, con una minuscola pipa sempre tra i denti, il cui motto è "Io sono quel che sono e questo è tutto quel che sono". Un personaggio che risolve i suoi problemi a forza di pugni. Al suo fianco c’è l’allampanata Olivia di cui è innamorato e Brutus il suo avversario, pure esso muscoloso, suo rivale in amore. Altri comprimari i tre nipotini e uno zio, Poldo,  sempre affamato.La serie ottenne subito un grande successo.

Fu  prodotta per il cinema dai fratelli Fleischer.

Segar morì nel 1938 nella sua villa di Santa Monica in California, dopo una lunga malattia.

Personaggi: Braccio di Ferro

Il personaggio  Popeye the sailor.  Braccio di Ferro (Popeye) è un marinaio guercio, con la pipa sempre in bocca. Ha  un corpo nerboruto, soprattutto gli avambracci sproporzionati, che portano entrambi il tatuaggio di un’ancora, abbinati a gambe corte.

Uomo di buon cuore, e di buon senso si trova impigliato in divertenti avventure in cui è sempre coinvolta la dinoccolata e anoressica Olivia e il suo corpulento antagonista Bluto. Entrambi sono innamorati di Olivia e le avventure grottesche ed esilaranti si sviluppano sull’eterna lotta tra due inamorati che per ottenere la compagnia e  le grazie della fanciulla (per la verità poco attraente), non si risparmiano colpi  bassi né dispetti continui.

Altri protagonisti sono i tre nipotini e lo zio Poldo, goloso e inveterato mangione.

Nel fumetto, in originale, i personaggi parlano con un accento terribile ed errori di pronuncia che, in certe versioni italiane, si è cercato di evidenziare.

FILATELIA

ALBANIA Anno 2003  (2670/3), COMORES  Anno 1998,   DOMINICA  Anno 2002 (fog. 451/ 374/7), 2) , GAMBIA Anno 2002 (3815/8  e 3820/23 + fog. 374/7),  GHANA  Anno 2002  (2877/82 e fog. 441), GRENADA  Anno  2002 (4346A/F + fog. 649), GUINEA Anno 1998 (1932), GUYANA Anno     ,MALDIVES  Anno2002 (6403/8 + fog.514),  NIGER  Anno1999 (9 valori in fog.) , PALAU  Anno 2002 (6v.+fog.,), 2002 (1854/9 + fog.) , SIERRA LEONE  Anno 2002  (6valori + fog.)   

SELKUK THURAN

(Turchia)

Nato a Milas nel 1922. Morto a Istanbul, 11 marzo 2010. E’è stato un disegnatore turco, celebre per le sue vignette satiriche. Era soprannominato il Picasso turco della caricatura per il suo particolare stile.

La sua prima vignetta fu pubblicata nel 1941. Nel 1943 fondò il foglio umoristico “Akbaba”, mentre la prima esposizione delle sue opere risale al 1951.

Nel 1952 fondò col fratello İlhan la rivista satirica “41 Bucuck”, seguita un anno dopo da “Karikatur” e nel 1954 dal primo libro The Turhan Selçuk Cartoons Album. In quello stesso anno cominciò a collaborare con il “Millyet”, fino al 1969, quando tornò ad Istanbul dove lavorò per il quotidiano Aksam”. Dal 1972 collaborò con il “Cumhurivet”, dove il fratello era capo redattore.

La sua opera più nota è la striscia Abdul Canbaz, e sue opere sono esposte in musei negli Stati Uniti, in Italia, in Canada, in Polonia, in Bulgaria, in Svizzera, oltre che in patria. (Wikipedia)

FILATELIA

TURCHIA Anno 1991 (1000)

SENDRA FERNANDO JAVER

(Argentina)

Nato a Mar della Plata nel 1949.

È noto soprattutto come il creatore del fumetto Yo, Matías ed è anche autore di oltre 20 libri, tra cui 10 della serie Yo, Matías. Ha iniziato la sua carriera di fumettista nel 1973 lavorando per “Siete Dias”. Da allora, ha collaborato con i suoi fumetti a diversi giornali, come “Para Ti”, “Jocker” e “La Semana”, così come i giornali “Tiempo Argentino” e “La Razon” di Buenos Aires.

Nel 1990, la sua striscia Prudencio cominciò ad apparire nella parte posteriore del “Clarin” il quotidiano più popolare in Argentina. Nel 1993, il nome della striscia è cambiato in  Yo, Matías.

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ARGENTINA  Anno 1998  (3051)

SHAINBLUM MARCO

(Canada)

Nato nel 1963.

Scrittore, giornalista, redattore, scrittore di fumetti,  è conosciuto come appassionato di fantascienza.

Nel 1980 pubblicò due album di fumetti e la fanzine di fantascienza  Orio: The Canadian Magazine del tempo e dello Spazio.  Shainblum è stato anche finalista nel 2001 al Concorso Internazionale di Scrittura ‘Mark Twain’ e di recente ha pubblicato una storia in Claude Lalumiére Antology,  Isola Dreams :Montreal Scrittori del Fantastic.

Nel 2002-03, fu presidente di SF Canada's, Associazione nazionale di fantascienza e fantasy.

Le sue opere pubblicate comprendono: Northguard, storia di supereroi, creato nel 1980 con l’illustratore  Gabriel Morrisette,  Fleur-de-Lys,  creato nel 1980 con lo stesso illustratore: è la storia di una supereroina del Quebec  il cui nome è ispirato al simbolo araldico della fleur de lys, (l'emblema ufficiale del Québec e una parte della bandiera), co-creato con Gabriel Morrisette, una divertente parodia della politica della provincia del Québec. Angloman è stata pubblicata per la prima volta in un libro e poi sui giornali  “Montreal Mirror” e il “Montreal Gazette”.

Con Giovanni Dupuis, Shainblum anche co-prodotto nel 1998 una  breve raccolta  antologica Arrowdreams, un'antologia  che ha ottenuto il Premio Aurora per la fantascienza canadese nel 1999.

 (da Internet  Wikipedia)

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CANADA  Anno 1995  (1442)

SHANKAR PILLAI KESAVA

(India)

Nato a Malayalan, Kerala,  nel luglio del 1902. Morto il 2 dicembre del 1989.

Conosciuto come Shankar, era un famoso vignettista indiano ed è considerato come il padre del cortooning politico in India.

Fondò il settimanale “Shankar’s Weekly”, destinato agli adulti ma anche i bambini, attraverso l’interessamento degli adulti, poterono godere dell’umorismo che era sempre presente nelle vignette.

Frequentò da ragazzo le scuole di Kayamkulam e di Mavelikkara, dove cominciò a disegnare la prima vignetta (Un insegnante addormentato in aula) che fece adirare il direttore, ma che fece capire a un suo zio le potenzialità umoristiche e “disegnative” del nipote.

Dopo l'istruzione, studiò la pittura alla scuola di verniciatura di Ravi Verma a Mavelikara Shankar dove prese subito vivo interesse alla letteratura e anche alla società che lo circondava e ai problemi che questa doveva affrontare quotidianamente, temi che emergeranno sempre nei suoi fumetti.

Per seguire corsi universitari  di legge si recò a Bombay, ma presto li  abbandonò per dedicarsi alla sua arte di vignettista. I suoi disegni cominciarono ad apparire sempre più frequentemente sulla “Free Press Journal” e sul “Bombay Chronicle.

In seguito Pothen Joseph, redattore del  “The Hindustan cronometra” lo portò, assieme alla famiglia a Delhi. I suoi disegni attirarono subito l’attenzione dei viceré Lord Willington  e Lord Linlithgow, che lo inviarono a Londra dove rimase per 14 mesi, frequentando scuole d’arte e tecniche avanzate nel cortooning.  Visitò Berlino, Roma, Vienna, Ginevra, Parigi.

Ritornato in patria, trovò la sua terra in lotta per la libertà e l’indipendenza. E l’artista trovò pure la parte con cui scherarsi e per la quale combattere attraverso i suoi disegni presenti nelle pagine del giornale da lui fondato.

Oltre a disegnare per gli adulti pensò spesso ai bambini, facendo anche campagne a favore dell’istruzione e in particolar modo della lettura nel mondo dei giovani.

Nel 1991 il governo indiano gli dedicò due francobolli,  legati ai suoi fumetti. 

Fu un membro dell'accademia del Kerala Lalit Kala.

Ottenne diversi premi come : Padma Shri 1956. Padma Bushan 1966, Padma Vibhusan 1976,  The Order of Smile (L’ordine del sorriso, 1977), una onorificenza conferitagli da un comitato di bimbi polacchi, e una laurea honoris causa dell’Università di Delhi

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INDIA  Anno 1991 (1107/8)

SHIGENO SHUICHI

(Giappone)

Nato l’ 8 marzo 1958 a  Niigata.

Famoso per le anime e il manga Initial D, è il creatore di Bari Bari Densetsu, Dopkan e Tunnel Nuketara Blue Sky , tutti  manga che lo resero celebre nel 1995. 

Ebbe come suoi maestri Hio Akira, autore di Uchū Senkan Yamato e  Yuuki Masami (Autore di Patlabor).

Tra i suoi assistenti sono presenti  Takeshi Kobayashi, George Morikawa autore di Hajime no Ippo, e Maakou.

Nel 1985 ha ricevuto il Kodansha Manga Award per shōnen per il suo Bari Bari Densetsu.

Bari Bari Densetsu è un manga che ha per tema le corse motociclistiche.   E 'stato pubblicato in 38 volumi tra il 1983 e il 1991 dal magazine  “Kodansha” .  Il  manga è rivolto agli amanti delle gare in bicicletta e motocicletta ed è caratterizzato da un  realismo  nei dettagli e nella descrizione competizioni.

 La storia ha molti punti simili con Initial D . E’ incentrata su gare motociclistiche, (ovviamente illegali) su strade pubbliche. Tali gare sono  diventate un problema sociale in Giappone.

 Nel 1989 il manga è stato concesso in licenza come un videogioco commerciale.

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GIAPPONE Anno 2009

SHIN MUN SU

(Corea del Sud)

Nato nel 1939.

Iniziò la carriera di fumettista nel 1970 con strisce indirizzate all’infanzia per poi “sconfinare” anche nel campo degli adulti verso la fine degli anni Ottanta.

Allievo di Kil Chang-Deok, come il maestro’ collaborò con immagini a parecchie testate di riviste  e quotidiani giovanili.

Debuttò nel 1962 sulla rivista “Arirang” per la quale creò i personaggi di Tolbi,  bambino selvaggio e di  Jipa il robot.

A partire dal 1987 ha allargato la sua visione rivolgendosi anche agli adulti con una “nuova versione di bong-io Kim Seon-Dal” nella rivista “Jugan Kyeonghyang”

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COREA DEL SUD  Anno 2003 (2152),  2009  (2492)

SHIRATO SAMPEI (psed.di Noboru Okamoto)

(Giappone)

Nato a Tokyo il 15 febbraio 1931.

Autore elegante e raffinato, Sampei Shirato può essere considerato uno dei maggiori mangaka del dopoguerra assieme.

Figlio del pittore Otamoko Toki, fin dai suoi primi lavori, Sampei Shirato esplora in modo realistico l'universo dei ninja, specialmente nel Giappone medioevale,infatti la sua prima opera, del 1959, si intitola Ninja bukeiko Kagemaru Den. Inedita  in Italia,divenne un grande successo e fu seguita da altre opere dello stesso genere. Gli unici due lavori di Sampei Shirato giunti in Italia sono Sarutobi Sasuke e Kamui Gaiden. Di questi due manga sono giunte in Italia le rispettive versioni , entrambe prodotte dalla Eiken nel 1969-che allora si chiamava ancora Tele-Cartoon-Japan.

Entrambe composte di 26 episodi furono trasmesse per la prima volta in Italia nel 1982 da Rete 4.

Lo stile di Sampei Shirato, influenzato dalla pittura del padre, risulta diverso dal quello del maggiore autore a lui contemporaneo, ovvero Osamu Tezuka. Questi aveva uno stile ancora "disneyano", ovvero molto tondeggiante, mentre Shirato partorisce un tratto ruvido e adulto, apparentemente grezzo ma conforme alle tematiche trattate.

Per quanto concerne i temi, come detto, Shirato si dedica quasi esclusivamente al mondo dei ninja.. Le storie di Sampei Shirato narrano ingiustizie e prevaricazioni sociali, in auge tanto nel Medioevo quanto a i giorni in cui Shirato scriveva. Dalle storie di Shirato è stato tratto un film. (Da Internet Wikipedia)

Personaggi: Kamuii è un Ninja vagabondo, in fuga e alla ricerca della vera libertà

Il destino lo insegue. I segreti di una Tribù Ninja devono rimanere all'interno della tribù. Non possono essere portati al di fuori della tribù se si nasce Ninja, si deve morire Ninja. Kamui deve continuamente lottare contro altri Ninjas che cercano di ucciderlo così da garantire che i loro segreti dei Ninja rimangano inviolati. Kamui non può fidarsi di nessuno. Non può amare nessuno.Una debolezza può condurlo ad una morte immediata.

Un incidente lo porta ad un vecchio villaggio di pescatori, dove si comincia finalmente a provare fiducia l'affetto verso gli altri. I suoi inseguitori sono dietro di lui e stanno intessendo una enorme trappola per ucciderlo… le avventure si susseguono.  (da Internet)

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GIAPPONE  Anno 2009.

SHORES  SYDNEY COSTE

(USA)

Nato nel 1916. Morto a New York nel 1973.

Fu uno dei grandi artisti dell’età d’oro del fumetto americano.

Studiò al Pratt Institute di Brooklin dove incontrò Selma che sarebbe diventata sua moglie.  Trascorse i primi anni lavorando nello stabilimento di uno zio dove  si imbottigliava whisky. Vi rimase fino ma quando la fabbrica venne chiusa.

Trovò subito una occupazione nello studio di Harry Chesler, Phil  Sturm e Mac Raboy, che   si occupavano di fumetti e per mesi seguì un corso di apprendistato, impratichendosi nell’uso del pennello e dell’inchiostratura dei disegni.

Inizialmente si dedicò ad inchiostrare le strisce di Capitan America. Solo dopo quattro mesi di apprendistato cominciò a produrre opere sue. La prima fu Il terrore (sette pagine)

Nel 1944, entrato a far parte dell’esercito americano , fu inviato in Francia dove  fu ferito nel 1944. Dopo quattro mesi di convalescenza in un ospedale inglese a Warwick, rientrò nei ranghi e venne inviato in Germania.

Congedato nel 1946 riprese il lavoro di art director presso la Marvel, dove si occupò delle serie di supereroi tra cui  La Torcia umana, Sub Mariner,  gli western Jack Rider, Kid Colt, Outlaw, alcune serie di avventure nella giungla, Jann della giungla, fumetti di guerra e molti altri tra cui Blonde Phantom.

Nel 1948  decise di continuare il suo lavoro come free lance e di produrre fumetti per varie società: Atlas, Avon Publishing, Orbit Publications .

Nel 1950 aprì uno studio privato con alcuni amici, M. Lawrence e Norman Steinberg. Ma la crisi del fumetto e la morte di Steinberg lo indusse ad abbandonare il campo nel  1957.

Ritornò, comunque , a produrre altre strisce per la Marvel nel 1960.

Morì nel 1973 per un attacco di cuore.

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USA Anno 2007  (3940/59)

SHUSTER Joe

(Canada)

Nasce a Toronto (Canada) il 10 luglio 1914. Muore a Los Angeles (California, USA) il 30 luglio 1992

Si trasferisce nel 1923 a Cleveland, nell'Ohio (USA), dove nel 1931 conosce il coetaneo Jerry Siegel, anch'egli appassionato di fumetti e fantascienza, con il quale nel 1933 dà vita a Superman, capostipite di tutti i supereroi. Non riescono a interessare nessuna agenzia al loro personaggio, troppo innovativo per i quotidiani, ma decidono di continuare a occuparsi di fumetti e nel 1936 incominciano a collaborare con la New Fun Comics (futura National, in seguito ribattezzata DC Comics), dando vita a numerosi quanto effimeri personaggi: Dr. Occult, Henry Duval, Spy e Slam Bradley.

Nel 1938 riescono finalmente a vendere la prima storia di Superman. Senza pensare ai possibili sviluppi, i due cedono ingenuamente tutti i diritti in cambio di un minimo compenso settimanale fisso. Visto il successo ottenuto dal loro personaggio, cercano di rientrare in possesso almeno in parte dei diritti d'autore, ma inutilmente. Appena finita la Seconda guerra mondiale i due fanno per la prima volta causa alla National, senza però veder riconosciuti i loro diritti. Licenziato nel 1947, per alcuni anni Shuster disegna, sempre su testi di Siegel, alcuni personaggi che passano inosservati, ma è ben presto costretto a ritirarsi causa una progressiva cecità, allontanandosi completamente dal mondo dei fumetti e disinteressandosi anche del suo personaggio, lasciando l'amico a portare avanti l'annosa battaglia contro la National. Vengono risarciti, negli anni Cinquanta, con centomila dollari a testa per la creazione di Superboy, ma la National/DC vince la maggior parte delle battaglie legali perché i due autori avevano firmato un regolare contratto cedendo tutti i diritti alla casa editrice. L'ultimo processo si conclude, con l'ennesima sconfitta, nell'aprile del 1975, presso la corte d'appello federale di New York, ma grazie all'intervento di Infantino, la DC riconosce loro almeno un vitalizio di 35.000 dollari all'anno, sempre poco a fronte delle cifre incassate dall'editore a fronte dell'utilizzzione del personaggio nei fumetti, nel cinema e nell'utilizzazione commerciale. (Tratto da  FFF. Fondazione Franco Fossati)

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CANADA Anno 1995  (1438+ BF),  USA 1998  (Fog. Il XX  secolo IV, Annate 1930/32 ) (Mic 3032)

SIEGEL JERRY / JOE SHUSTER

(USA)

Nato a Cleveland nel 1914. Morto a Los Angeles nel 1996. Appassionato di fantascienza, realizza già nel 1929  una fanzine (la prima fanzine della storia) dove pubblica i suoi racconti. Fondamentale fu, l'anno successivo, l'incontro con Joe Shuster, col quale era destinato a creare l'icona del fumetto supereroico per eccellenza: Superman.

Insieme a Joe Shuster, giovane disegnatore canadese, conosciuto alla Glenville High School, frequentata da entrambi, crea il mito di Superman. Il personaggio fu ideato nel 1934  ma verrà venduto ad un editore, la DC Comics, solo nel 1938.

Sempre per la DC Comics Siegel lavorerà su altri personaggi, creando tra gli altri il tormentato e mistico Spettro, datato 1940, e la serie  La Lanterna Verde.

Per una divergenza con l’editore DC Comics e ricorsi in tribunale, dove persero la causa, vengono licenziati.

 Cercano di rilanciarsi con altri editori, proponendo un nuovo personaggio, Funnyman, che ha vita breve. A questo punto la coppia si scioglie.

Mentre Shuster, dopo pochi anni, abbandonerà l'attività per problemi di vista, trascorrendo alcuni decenni in un ospedale, Siegel continua la sua carriera di sceneggiatore su vari albi e quotidiani, creando spesso personaggi suoi.

È questo il periodo più duro nella carriera. Dopo aver minacciato più volte il suicidio, trova finalmente lavoro come dattilografo presso la California Utilities Commission e, nei ritagli di tempo, scrive soggetti per alcuni cartoni animati televisivi di Hanna e Barbera.

Tra il 1950 e il 1967 crea Jon Juan, Lars of Mars, Nature Boy, Fly Man, Tiger Girl, nonché una serie di gag per varie riviste satiriche. Per i quotidiani sceneggia inoltre sequenze di Ken Weston e Buck Rogers e torna tra il 1955 e il 1956, in forma anonima, a Superman realizzando storie per gli albi e i quotidiani.

Nel 1968, mentre una nuova causa con la DC Comics si trascina senza successo tra i tribunali, si trasferisce con la moglie Joanne a Los Angeles

Trova lavoro come sceneggiatore  presso la  Western Publishing dove viene richiesto per scrivere alcune sceneggiature per i suoi albi. Realizza così storie su Qui, Quo, Qua,  alternandosi per circa quattro anni, con il già pensionato Carl Barks nella realizzazione di queste storie.

Nel 1972  Siegel chiude la sua collaborazione con la Western, ma non con il mondo disneyano. Infatti,  nel 1971, a Los Angeles, Jerry incontra Mario Gentilini, allora direttore di “Topolino”, che in quel periodo si trovava in visita agli Studi di Burbank. Il direttore gli propone di scrivere alcune storie per le riviste Disney italiane e così inizia uno dei periodi più prolifici e importanti dello scrittore.

Siegel, oltre che il padre di Superman, è da considerarsi uno dei Maestri Disney d'Italia con ben 155 storie all'attivo, tutte pubblicate su “Topolino” e “Almanacco di Topolino”. Nelle sue storie disneyane infonde tutta la sua passione per la fantascienza, sviluppando anche tematiche tipiche delle storie di Superman. (adattato da Internet Wikipedia)

Personaggi: Superman,  Clark Kent/Kal-El, è un personaggio creato da Jerry Siegel e Joe Shuster nel 1939 e pubblicato dalla DC Comics.

Si presenta con un costume blu con una vistosa S sul petto ed un mantello rosso mentre solleva una macchina davanti a passanti stupiti e impauriti. Nell’immaginario collettivo rappresenta l’uomo che ha la mania della potenza. In Italia venne inizialmente conosciuto sotto il nome di Nembo Kid.

Il personaggio esordisce sul  numero  1 di “Action Comics”. In Italia lo troviamo sugli “Albi dell’’Audacia” nel 1939, sull’Audace” nel 1940  e sul  n° 1947 del giornale “Urrà”.

Successivamente il personaggio passa nel 1954 sotto le cure della Mondadori sugli “Albi del Falco” col nome alterato in Nembo Kid e nel 1967, dopo un breve periodo sulla testata Superman Nembo Kid (1966-1967), approda ad un quattordicinale tutto suo chiamato semplicemente Superman (1967-1970).

Nato sul pianeta Kripton Superman, venne inviato, infante, sulla Terra prima che il suo pianeta natale esplodesse. Il padre, Jor-El aveva fatto alcuni studi sulla nostra stella, il Sole, e aveva scoperto che le particolari radiazioni da questa emesse potevano rendere Kal-El (il nome kryptoniano di Superman) praticamente invulnerabile.

Giunto sulla Terra, la sua navicella venne ritrovata da Jonathan e Marta Kent che, inteneriti dalla piccola figura, lo adottano e lo crescono nella piccola cittadina di Smalville come un figlio, chiamandolo Clark. Proprio in questo paesino Clark sviluppa i suoi fantastici poteri che consistono in forza sovrumana, velocità pari a quella della luce,  vista a raggi X; vista calorifica;invulnerabilità parziale (resiste a tutto, ma non alla kryptonite e alla magia); poteva attraversare le stelle senza subire alcun danno; era in grado di viaggiare avanti ed indietro nel tempo; poteva spostare pianeti di qualsiasi dimensione e massa; era in grado di far vibrare il proprio corpo così velocemente da rendersi invisibile.

 Le sue avventure si svolgono principalmente a Metropolis una grande città dove, come giornalista, lavora nella redazione del “Daily Planet”, insieme a Lois Lane, che poi diventerà sua moglie, e all'amico Jimmy Olen. Tra i suoi nemici: Lex Luthor, il Generale Zod, Darkseid, Doomsday.

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CANADA  Anno 1995  (1438)

SILVER BURTON

(Nuova Zelanda)

Nato a Wellington, vignettista, umorista, produttore, critico d’arte e inventore, studiò presso  il Wellington boys’s college, e successivamente presso l’Università di Victoria. Terminati gli studi trovò lavoro nell’isola di Groote, (Australia settentrionale). In seguito viaggiò attraverso l’Asia. Iniziò a scrivere fumetti  per il “New Zeland Listener” , in cui i personaggi principali erano una guardia forestale e gli animali della foresta in particolar modo un’istrice del Bogor.

Silver è pure conosciuto per i suoi libri. Da ricordare: Burton Silver's page at publisher Ten Speed Press , A gallery of all the covers of the Bogor collections, Museum of Non Primate Art, New Zealand Golf Cross , Kokigami! , Why Paint Cats? (fu pubblicato in 7000.000 copie), Review, Why Paint Cats?,Fringe Games.

L'ultima sua opera, scritta  assieme a Martin O'Connor  è un libro dal titolo Everything He Hasn't Told You Yet: A New Way to Get Men talking About Stuff That Matters , pubblicato negli Stati Uniti nel 2007.

Silver è pure un inventore. Una delle sue invenzioni è lo sport del Golfcross, giocato su un terreno da golf con gol-aerei, in cui viene usata una palla  da  golf simile  ad un pallone di rugby. Esistono corsi di Golfcross in Germania, in Argentina, in Scozia, in Inghilterra, in Irlanda ed in Nuova Zelanda.

Ha inoltre  sviluppato “"The Fringe Games" (i giochi della frangia): un  festival internazionale di nuovi  sport sperimentali destinati per funzionare insieme con i Giochi Olimpici.

FILATELIA 

NUOVA ZELANDA  Anno 1997  ( 1583)

SILVESTRI GUIDO  (Silver)

(Italia)

Nasce a Modena il 28 dicembre 1954.

“Esordisce giovanissimo nello studio di Bonvi, dove collabora tra l'altro alla realizzazione di Cattivik, di Nick Carter e di Capitan Posapiano. Nel 1973 dà vita a Lupo Alberto per il tabloid “Undercomics” progettato da Bonvi per la Dardo, ma il personaggio non può essere pubblicato: la testata non andrà mai oltre il numero zero (con altri ottimi personaggi ma senza il lupo), quindi l'esordio avviene sul “Corriere dei ragazzi” e sarà pubblicato successivamente anche da “Eureka” dell'editore Andrea Corno.

Nel 1978 è vignettista del quotidiano “L'Occhio”, diretto da Maurizio Costanzo; nel 1983 dirige, per circa un anno, “Eureka” insieme ad Alfredo Castelli.

Alla fine degli anni Ottanta diventa comproprietario e coeditore di “Lupo Alberto” mensile. La produzione dell'autore si concentra su questo personaggio e su Cattivik. Soprattutto il lupo aumenta grandemente la sua popolarità ed è anche importante testimonial di campagne di alto valore sociale.

Alla fine del 1991, nell'ambito della 3° campagna di prevenzione dal virus HIV, il Ministero della sanità commissiona all'agenzia SCR Associati un opuscolo informativo-educativo rivolto ai giovani; nasce così "Come ti frego il virus!" (testi di Vincenzo Perrone e illustrazioni di Silver), diffuso come allegato al periodico giovanile “Tutto” e, tempo dopo, distribuito nelle scuole. Un'operazione, quest'ultima, censurata e inizialmente bloccata dallo stesso ministro all'educazione, con il risultato di dare ancora maggiore risalto all'operazione di divulgazione.  (Tratto da Internet FFF.Fondazione Franco Fossati)

Personaggi: Lupo Alberto. Striscia a fumetti che prende nome dal personaggio principale, nato dalla matita di Guido Silvestri, in arte Silver. Lupo  Alberto riprende la figura dell'uomo comune, con un obiettivo nella vita, e una certa dose di sfortuna.

Cerca sempre rapire la gallina Marta, la sua fidanzata, ma  il cane Mosè, di guardia al pollaio,  fa di tutto per impedirglielo. Da questi scontri fra Lupo Alberto e Mosè sono nate le prime strisce della serie.

Lupo Alberto fece la prima comparsa nel 1974, sul “Corriere dei ragazzi”. Poco più di un anno dopo, l’editrice Dardo pubblicò il primo albo dedicato al personaggio. Lupo Alberto viene proposto come albo mensile a partire dal maggio del 1985,  dopo una sfortunata serie di otto numeri editi dalla Corno a cavallo del 1983 e 1984.

Il nome di Lupo Alberto deriva da quello di Alberto Lupo, celebre attore di sceneggiati televisivi.

FILATELIA

SAN MARINO  Anno 1997  (foglietto – 1575/1590)

SIMON JOE

(USA)

Nato a Rochester nel 1915

“Esordisce nel mondo dei fumetti nel 1940 creando Blue Bolt, che l'anno successivo sarà disegnato da Jack Kirby (vedi). I due danno vita a un lungo e proficuo sodalizio che dura sino al 1956 e porta alla nascita di numerosi importanti personaggi: da Captain America a Young Allies, da Boy Comandos a Sandman.

Dopo aver fondato una loro società nel 1954, si separano due anni dopo. Kirby riprende a collaborare con la Timely (la futura Marvel), mentre Simon passa al gruppo Archie, dove tra l'altro dà vita a due supereroi di un certo interesse: Private Strong e The Fly.

Nel 1968 torna alla National, dove crea The Geek, un hippy, di cui escono soltanto due comics books. Tra i suoi lavori successivi merita di essere ricordato ancora Prez, una serie altrettanto sfortunata, uscita durante lo scandalo Watergate e incentrata su un giovane che diventa presidente degli Stati Uniti in seguito a un'oscura macchinazione politica”. (da Internet FFF Fondazione F.Fossati)

FILATELIA

GUINEA Anno  1999  (1581/89 + fog.166),  USA Anno 2007  (3940/59)

SINNOTT JOE

(USA)

Nato nel 1926,

Prima di occuparsi di fumetti Sinnott lavorò per tre anni in una fabbrica di cemento.

Nel 1949 si iscrisse alla Scuola per Illustratori di New York  dove rimase per alcuni anni, durante i quali fece il suo debutto nel campo dell’industria dei comics con Trudy e Mopsy, disegnato per la St.Johns Publishing nel 1950.

Collaborò con Stan Lee occupandosi di lavori a matita e di inchiostratura per serie su vari argomenti (criminali, horror, umorismo e fumetti di supereroi), e nel 1959 con le società Timely, Atlas, Marvel.

Per queste società tratteggiò a matita personaggi famosi come i Beatles, il papa e Eisenhower.

Dal 1965, collaborò regolarmente con Jack Kirby per la serie I Fantastici Quattro. Oltre a questa disegnò i fumetti Thor, Silver Surfer, Capitan America, The Avengers,  Hulk , I difensori e Gli invasori.

Si ritirò a vita privata nel 1992, ma mantenne i contatti con alcune società  editrici di fumetti per le quali curò, in collaborazione con Alex Saviuk, la pubblicazione di Spider Man su riviste e giornali settimanali.

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USA Anno 2007  (3940/59)

SIRIUS   (Pseudonimo di Max e Mayeu Soignes)

(Belgio)

Nato nel 1911. Morto nel 1997.

Ha studiato legge e al tempo stesso ha  creato illustrazioni  per diverse riviste studentesche. Poi è diventato illustratore umoristico per “La Libre Belgique” e “La Dernière Heure”. Nel 1938, ha creato il suo primo fumetto, Bouldadar per “Le Patriote illustré”. La serie è stata poi proseguita nella rivista “Bravo!” (sotto il nome di 'Polochon'). Allo stesso tempo, è entrato a far parte  dello staff di “Spirou” dove ha affrontato con temi più realistici  la serie L'Épervier Bleu. A causa della censura, questa serie fu interrotta nel 1953, e fu ripresa solo dopo vent’anni.

Ha, quindi, dato vita ad altre serie quali Carmelo Romolo, Celestin Virgule, Le Moustique, Fred Morgan.

Dopo la guerra Sirius  incentrò il suo lavoro sui fumetti costruendo La storia del fumetto, per la rivista “Spirou”, che prende l’avvio con la biografia di Godefroi de Bouillon

Nel 1953, iniziò la lunga serie Les Timour, basata su un'idea di Saverio Snoeck. Ogni episodio della  saga esplora un periodo nella storia, sempre con un altro membro della dinastia Timour. Sirius continuato la serie fino al suo pensionamento nel 1992.

Al 1970 risale la produzione delle storie di Simon il danzatore, il rilancio dello Sparviero blu insieme a Jean Marie Brouyére.  Nel 1972 per la rivista “Pilote” creò la figura del vecchio marinaio Pemberton.

Max Mayeu trascorse gli ultimi anni sulla sua barca a vela nei pressi di Alicante in Spagna. Morì il 1° maggio, 1997.

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BELGIO Anno 1999 (2849)

SKUPA JOSEF

(Cecoslovacchia)

Nato il 16 gennaio 1892 a Strakonice. Morto a Praga l’8 gennaio 1957.

Skupa è stato un burattinaio ceco, creatore di vari personaggi.

 Ha studiato Facoltà di Arti Applicate di Praga. Ha lavorato come scenografo nel  Teatri Civico di Plzen e anche come designer per la Skoda Engineering Works.

Negli anni 1920 e 1926, ha creato i suoi burattini più famosi: il padre Spejbl comico e il suo figlio Hurvínek Rascal. Nel 1930 ha istituito il primo teatro professionale moderno di marionette.

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CECOSLOVACCHIA  REP.  Anno 2009 (536).

SLEEN MARC  (pseud. di Marcel Neels)

(Belgio)

 Nato  nel 1922 a Gentbruge, Gand,  conosciuto con lo pseudonimo di Marc Sleen, è  soprattutto conosciuto per i suoi fumetti  Le avventure di Nero e compagni.

Studiò disegno a Gand e dopo la Seconda guerra mondiale lavorò come caricaturista politico nel quotidiano fiammingo “De Standaard”, contribuendo con fumetti e  illustrazioni in un supplemento per la gioventù. In esso pubblicò il suo primo fumetto Ons Volk.

Nell’ottobre del 1947 iniziò una serie di avventure dal titolo Le avventure del detective Van Zwam nel quotidiano “Die Nieuwe Gids”. Nella prima avventura, Van Zwam incontra un pazzo che crede di essere la reincarnazione dell’imperatore Nerone.  Da quel momento la serie, dopo nove puntate, muta il titolo in Le avventure di Nero e compagni. La serie dura per 55 anni, con due strisce ogni giorno dove Nero utilizza l’umorismo per inserire fatti attuali.

Nel 1965 Sleen passò ad un altro giornale dove si dedicò solo alla serie di Nero. Dal 1991 al 2002 fu affiancato da un giovane artista, Dirk Stallaert al quale avrebbe lasciato il personaggio dopo il suo pensionamento. Operazione che non andò in porto perché Stallaeert non si sentì all’altezza del compito.

Sleen  è comunemente considerato uno dei quattro padri del fumetto fiammingo, insieme con Willy Vandersteen, Bob de Moor e Jef Nys.

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BELGIO Anno1989 (2339), 2003 (3139/40)

SMETANA ZDENEK

(Cecoslovacchia)

Nato il 26 luglio 1925 a Praga.

Ha lavorato in uno studio cinematografico di animazione, il Film Corti.

Ha ricevuto più di cinquanta premi in manifestazioni cinematografiche nazionali ed internazionali e festival, tra cui un Leone d'oro, l'Orso d'oro, il British Film Academy Award.

Ha creato un gran numero di personaggi con i quali ha contribuito ad alimentare la produzione ceca di film di animazione per bambini e creato numerose storie della buona notte per i programmi televisivi rivolti all’infanzia, tra cui z Pohadky Mechu uno kapradi (con Kremilek e Vochomurka) e Mala carodejnice (Piccola strega).

Ha inoltre illustrato diversi libri per bambini.

 Tra le sue opere più popolari sono da ricordare i cartoni animati Racconti di muschio e felci (Křemílek e Vochomůrka ), Reed ,  Štaflík gli spaghetti , Piccola strega e Il  divertente Radovan.

Insieme a Jaroslav Nemecek ha curato il giornalino per bambini “CTYRLISTEK”.

Opere: 1986-1987 Kubula a Kuba Kubikula (TV serie), 1986 Tales of the snow,  1986 Mala carodejnice 1983 Reed e il suo stagno (serie TV),– Jak Rákosnícek zachranoval potopený Mesíc (1983)),  – Jak vsichni zustali spolu (1987) 1986 Pohádky pod snehem ,  1980 Cube),  1980 Wire, flikovat,  1979 Fine del cubo,  1979 Exhibition,  1979 Per essere chiari ,  1976-1978 Reed e stella (serie TV),   1978 Vsehochlup,  1977 bombi Haunting ,  1977 segno Invincible ,   1973 Amoroso funerale,   1971 Romeo e Giulietta,   1968 rcieri ,  1966 AScqua fresca,   1964 Umbrella,   1964 Bicchieri,    1963 Romaneto ,   1963 Bottiglia e mondo,   1963 L'unica gioia,

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CECOSLOVACCHIA REP:  Anno 2011 (607) (vedi la voce: Ctyrlistek)

SMYTHE REG

(Inghilterra)

Nato a Hartlepools il 10 luglio 1917. Morto il 13 giugno 1998.

È il creatore della celebre striscia Andy Capp,  pubblicata in Italia col nome di Carlo e Alice sulle pagine di “La  Settimana Enigmistica”.

Sviluppò il suo talento nell'arte del disegno al servizio dell'esercito inglese durante la Seconda Guerra Mondiale, realizzando vignette per alcune riviste  tra  cui “Il Cairo” .

Dopo il congedo, ritornò nel nord-est dell'Inghilterra dove fece lavori saltuari (tra cui il centralinista alle poste) mentre nel tempo libero collaborava con fumetti e giochi alla rivista “Reveille”.

All’inizio degli anni cinquanta realizzò la striscia The sparks prima di trovare posto come vignettista presso il quotidiano londinese “Daily Mirror” nel 1954. Fu proprio il “Daily Mirror” che gli commissionò un nuovo personaggio, un ubriacone rissoso ma simpatico, per una serie di strisce a fumetti, apparse per la prima volta il 5 agosto 1957. Nell'edizione nazionale del 14 aprile del 1958, i personaggi (dichiaratamente ispirati ai genitori di Smythe, Andy e Florrie) furono immortalati come Andy e Flo. Negli USA  arrivarono soltanto nel 1963.

Dato il grande successo che gli portò la strip, Reg Smythe non portò avanti altri progetti lavorativi, ad eccezione di Buster, figlio di Andy e a lui molto simile, nei primi anni del 1960..

A metà degli anni  settanta, Smythe ritornò ad Hartlepool, dove morì di cancro ai polmoni nel 1998, all'età di 80 anni.

Ha ricevuto il premio Humor Comic Strip nel 1974  per Andy Capp dalla National Cartoonist Society.  (Da Internet – Wikipedia”

Andy Capp:  Personaggio di una serie di strisce a fumetti, creato da Reg Smythe a seguito di una richiesta da parte della redazione del “Daily Mirror”.  Apparve nell’agosto del 1957, raggiungendo in breve la notorietà. All’inizio la striscia aveva per titolo Andy Capp e Florrie, ed era imperniata sulla vita di una coppia sposata in cui il marito era un inveterato ubriacone, frequentatore di pubs, rissoso, infedele, con l’hobby del calcio, del biliardo, delle freccette... e della birra. La moglie, detta Flo, è una donnetta scialba, lavoratrice, che sopporta il marito fannullone. Le storie, a fondo comico, nascondono il dramma di una vita a due, in cui l’amore è ormai svanito da tempo, lasciando il posto alla rassegnazione e al tran tran quotidiano, vissuto in mezzo ai debiti.

La striscia, quando nel 1962 arrivò in America ebbe un largo successo e l’Autore  non si dedicò ad immaginare altri personaggi. Creò solo quello di Buster, figlio di Andy, molto simile al padre.

Altri personaggi della strep sono:  la Madre di Flo, pettegola, maligna, sempre pronta a criticare il "povero" Andy, il quale risponde alle provocazioni con altrettanta cattiveria; Jack (o Jackie): titolare del pub del quartiere di Andy e Flo; Chalkie e Rube, vicini di casa, una coppia simile ad Andy e Flo;  Percy, forse l'unico da poter considerare "nemico" di Andy, essendo l'arbitro delle sue partite di calcio (dove Andy è quasi sempre espulso); il Vicario, pastore della parrocchia, che, invano, cerca di riportare Andy sulla giusta via. 

In Italia Andy Capp è noto perché il settimanale “La Settimana enigmistica” pubblica continuamente strisce dal titolo di Le vicende di Carlo e Alice  e per la pubblicazione in volumi su “Eureka”  della Editoriale Corno.

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ITALIA Anno 1995,  Annullo speciale in occasione della Mostra  del fumetto “Lucca trent’anni”, marzo 1995.

SOBRAL CID AUGUSTO JOSÈ

(Portogallo)

Nato a Horta nel 1941.

E’ un disegnatore fumettista. illustratore e politico portoghese. Formò la sua istruzione secondaria studiando nel collegio  Infante Sagres e negli Stati Uniti d'America. Ha frequentato il corso di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti a Lisbona.

Ha collaborato con i seguenti quotidiani e riviste: “A Parada da Paródia“, “A Mosca”, “Diário de Lisboa”, “Lorentis”, “Observador”, “Século”, “Vida Mundial”, “O Jornal Novo”, “Povo Livre”, “A Tarde”, “O Dia”, “O Diabo”, “Semanário”, “O Independente”, “Focus”, “Grande Reportagem”. Ha inoltre collaborato con la televisione..

Cartoonist provocatoriole fu perseguitato e le sue opere furono censurate a causa delle satire contro Alvaro Cunhal, Balsemão e Ramalho Eanes (due libri su questo personaggio, Superman e Eanito, el statico, furono sequestrati e finirono in tribunale).

Opere: Que se passa na frente, Prec I, Prec II, O Superman, Eanito, el Estático, O Último Tarzan, O fim do Prec, Demito-me uma Ova, Bicas e Bocas, Camarate, Camarate: Como, Porquê e Quem, Agarra, Mas Não Abuses, Alto Cão Traste, O Produto Interno Brito ,Cão Traste, Seguros Cartoon BookDesculpe o Mau JeitoSoares é Fish ,Porreiro, Pá!.

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PORTOGALLO   Anno 2005 (2905/15)

SOLANO LOPEZ    

(Argentina)

“Nasce a Buenos Aires (Argentina) il 26 ottobre 1928 e ivi muore il 12 agosto 2011.

Comincia a collaborare con la Editorial Columba nel 1953 con i personaggi Perico y Guillermina, scritti da Roger Plá. Nel corso dello stesso anno disegna anche Frisco Kid e varie storie per la Editorial Abril (Pablo Marán, Uma Uma; poi subentra alla realizzazione di Bull Rockett, creato dall'italiano Paul Campani su testi di Héctor Oesterheld).

Dal 1957 entra a far parte dello staff della Editorial Frontera, riuscendo a gestire fino a sei serie contemporaneamente. Tra i suoi numerosi successi vale la pena ricordare alcune storie della serie di Ernie Pike, la serie di fantascienza per ragazzi intitolata Raúl de la Luna e, naturalmente, la celebre saga de El Eternauta: una cupa storia d'invasione aliena che porta la firma di Oesterheld per il testo.

Sempre con l'editore e sceneggiatore Oesterheld firma Amapola Negra, Rolo Montes, Jol Zonda, Rue de la Luna, Marcianeros.

Dal 1963 collabora anche con l'agenzia inglese Fleetway, trasferendosi fisicamente oltreoceano e realizzando innumerevoli storie di guerra (in particolare la serie settimanale Kelly's Eye).

Ritorna in Argentina nel 1967, continuando comunque la collaborazione con la Fleetway, e con il suo staff riesce a gestire fino a nove serie contemporaneamente: Solano schizza i personaggi e la storia, che altri portano a termine sotto la sua supervisione. Realizza la seconda parte di El Eternauta e alla fine degli anni Settanta firma la serie Slot Barr su testi di Ricardo Arnaldo Barreiro, un riuscito esempio adulto di fantascienza a fumetti, e Historias tristes per la francese (A Suivre).

E' del 1984 Evaristo, con la sceneggiatura di Carlos Sampayo. All'inizio degli anni Novanta disegna, su testi di Alberto Ongaro, la terza e ultima parte dell'Eternauta.

Muore improvvisamente, per un ictus, a Buenos Aires (Argentina) il 12 agosto 2011”. (da Internet Fondazione F.Fossati.)

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Argentina anno 1998 (2053)

SOO-JUNG KIM

(Corea del Sud)

Nato il 31-7-1950

 Disegnatore di fumetti coreano, ha creato il fumetto popolare Baby Dinosaur Dooly. Ha fatto il suo debutto nel 1975 dopo aver vinto un concorso di fumetti, della “Hanguk Ilbo”. I suoi disegni sono caratterizzati dalla forte personalità dei personaggi e la ricchezza dei dialoghi. Oltre a Dooly, Kim ha creato personaggi come Godori, O Dal-ja, So Geum-ja, e Dongdong. In tutti questi fumetti, mostra un talento particolare nella descrizione della vita quotidiana dei suoi personaggi.

Dooly è anche stato adattato in una serie animata di cartoni animati, ed è diventato un simbolo di animazione coreano.

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COREA DEL SUD  Anno 1995  (1681A + fog 480A), 2009 (2492)

SOREL  GUILLAUME

(Francia)

Nato nel 1966.

Studiò architettura e seguì corsi di Belle arti. Le prime illustrazioni furono pubblicate in Casus Belli, Scale e Karpath.

Nel 1991 iniziò la serie  L’isola dei morti in collaborazione con lo scrittore  Thomas Mosdi per la rivista “Vento dell’Ovest”.

Nel 1992 pubblicò due nuovi album Mort a outrance e Le fils du Grimacier.

Dopo la pubblicazione Le Diable per la rivista “ABD” , Sorel incontrò François Froideval col quale fece Mens Magna

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FRANCIA Anno 1993 (2829)

“SPIROU E FANTASIO”  (Giornalino franco-belga (1938…)

 (Belgio)

Comparso nell'omonima rivista “Le journal de Spirou” dell'editore belga Dupuis, nel suo primo numero del 21 aprile 1938, è sicuramente uno dei personaggi più celebri del fumetto franco/belga.

Il suo nome, oltre che significare "scoiattolo", è anche sinonimo di "ragazzo vivace": Spirou (nelle edizioni italiane viene chiamato Spirù), vive a Champignac, insieme agli altri personaggi, un'infinità di avventure e situazioni umoristiche spassosissime.

I suoi primi autori sono Robert Velter (che si firma Rob-Vel) e la moglie Blanche Dumoulin (Davine), ma successivamente (nel 1940/41) la serie viene affidata a Jijé (Joseph Gillain), che affianca al fattorino un nuovo personaggio, il bizzarro, goffo e superficiale Fantasio. Con Jijè il fumetto prende un’impronta meno umoristica e più legata all'avventura, tanto che i due personaggi, nel corso della storia, diventano pure reporters in giro per il mondo.

Nel 1946 la serie passa al giovane André Franquin, che riporta le storie di Spirou su un filone umoristico e le arricchisce di nuove situazioni e, in particolare, di nuovi personaggi secondari, che ben presto rendono il fumetto un cocktail esplosivo. Franquin, tuttavia, dovrà abbandonare Spirou per lavorare su nuove serie: è il caso dello strano animale chiamato Marsupilami (personaggio creato inizialmente per la serie di Spirou) e dell'imbranato per eccellenza: Gaston Lagaffe.

Nel 1969 il personaggio viene "adottato" da Jean-Claude Fournier, ma la vera svolta che riporta Spirù al grande successo avviene negli anni '80, quando la saga viene affidata a Tome et Janry: oltre alle avventure di Spirou, viene creata una nuova serie, intitolata Le Petit Spirou, dedicata a Spirù quando era bambino, e in breve tempo quest'ultima diventa apprezzatissima.

Il piccolo Spirù, sempre vestito di rosso per il fatto che lavora come fattorino (nonostante la sua giovane età) ne combina davvero di tutti i colori, da solo o in compagnia dei suoi amici: a scuola, a casa, per le strade... Nessuno è mai al riparo dai suoi scherzi, e le vittime più ricorrenti sono la giovane e bella maestra di matematica, il burbero insegnante di ginnastica, il prete del villaggio, i genitori e i parenti... Ce n'è per tutti insomma!

Nel 2003 la serie passa nuovamente di mano, questa volta a Josè-Luis Munuera (disegni) e Jean-David Morvan (sceneggiature).

Nonostante il molto tempo trascorso dalla sua prima pubblicazione, Spirou riscuote ancora oggi un grande successo in tutto il mondo: le sue pubblicazioni sono molto richieste e nel web sono presenti molti siti dedicati al personaggio. Impossibile dunque non classificare Spirou come un classico del fumetto: divertente, piacevole da leggere, originale e creativo.  (da Internet)

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BELGIO Anno  1988 (2302), 2008  (3757/61),  FRANCIA  Anno 2006 (3787/9)

STAINO SERGIO

(Italia)

Nasce a Piancastagnaio (Siena) nel 1940.

Si laurea in architettura, ma diventa famoso dal 1979, quando comincia a pubblicare sul mensile  “Linus” il suo personaggio a fumetti Bobo.

Nel 1980-1981 collabora con la pagina culturale del quotidiano “Messaggero”, e nel 1982 inizia la collaborazione con “L'Unità”. Per il quotidiano comunista fonda e dirige nel 1986 la sezione satirica "Tango", che acquista subito grande importanza nel rinnovamento della satira in Italia, e nel 1987-1988 dirige per il canale televisivo nazionale RAI3 la rubrica di satira televisiva "Teletango".

 Dal 1989 ha una pagina di satira sulla televisione sul settimanale “TV sorrisi e canzoni”.

Nel 1990 realizza per RAI3 il film Io e Margherita, e dal 1991 è direttore artistico del Teatro Puccini di Firenze. Collabora a più riprese con “Cuore”, “Panorama”, “L'Espresso” e "TG7" di RAI1. Realizza più volte la parte satirica negli special elettorali di RAI3.

Sceneggiatore e regista dei film "Cavalli si nasce" (1988) e "Non chiamarmi Omar" (1992), pubblica regolarmente su testate come ”Linus”, “L'Unità”, “TV sorrisi e canzoni”, “Il Grifo”, “Corriere della sera” e la popolare agenda “Smemoranda”.

Raccolte di suoi fumetti e vignette sono pubblicate da diversi editori, mentre i suoi fumetti sono tradotti in Francia, Spagna, Grecia... .(Tratto da Internet FFF.Fondazione Franco Fossati)

Personaggi: Bobo. Uno spirito ribelle e democratico, creatura di Sergio Staino, è il protagonista di una lunga saga che lo porta a ripercorrere, insieme alla sua famiglia, la storia del secolo appena trascorso. Dal 1904 al 2004, le vignette sono contrassegnate  dalla presenza di leader carismatici della sinistra, partendo da Turati e arrivando a Fassino. Al suo apparire Bobo, falegname accondiscendente con il governo, è alle prese con la moglie Bibi, impagliatrice femminista. Nel 1945 lo ritroviamo staffetta partigiana, mentre scopre l'amore durante l'arrivo degli americani. Gli anni Ottanta lo vedono commosso tra migliaia di persone ai funerali di Berlinguer. Nel  periodo  più recente si trova a commentare personaggi che vanno da Occhetto a D'Alema, da Veltroni a Fassino. Un'appassionata, esilarante corsa sui binari della storia vista dalla parte di chi, come Bobo, riesce sempre a fare le spese (negative) della politica e dei partiti.

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SAN MARINO  Anno 1997  (foglietto – 1575/1590)

STEIN PHILLIP JOHSSON

(Danimarca)

Nato il 1° 0ttobre 1960 a Osterbro. Studiò disegno e grafica presso la scuola di Art e Design di Copenhagen  e poi si impiegò come disegnatore e pittore.

Nel 1985 pubblicò il primo fumetto Hr. Et Eller Andets oplevelser e il primo album Manden der Kunne Undvaeres, un thriller politico.

L'anno seguente arrivò nello stesso genere l’album Dr.  Vogels sanatorium, storia di uno scienziato pazzo che minaccia la popolazione mondiale.

Seguì il fumetto Simple Striber (“Strisce semplici ") per il giornale  “ Politiken”, un comics divertente e satirico sulla società agitata degli anni 80.

In aggiunta, Phillip Stein contribuì all’antotologia Bogfabrikkens nel 1987 e Tentazioni danesi nel 1988.

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DANIMARCA Anno 1992 (1043)

STEIN ULI

(Germania)

Nato il   26 dicembre 1946 ad Hannover.

Figlio di un impiegato e di una casalinga, ha  frequentato la scuola Goethe di Hannover. Dopo aver completato il servizio militare, si trasferisce a Berlino Ovest dove ha la possibilità di studiare tedesco, geografia e biologia presso la Libera Università di Berlino.  Durante gli studi ha lavorato come fotografo freelance e scrittore per i giornali.  Poco prima della laurea  interrompe gli studi con l'obiettivo di esercitare l’attività di giornalista a tempo pieno.  Ha poi lavorato come giornalista, per   sei anni alla  Radio Saarland fino agli anni 1970, occupandosi solamente di disegno.

Stein disegna di preferenza  situazioni di vita quotidiana con figure  di animali come topi, gatti, cani, maiali e pinguini.  Più di 90 milioni di cartoline e cartoni animati sono raccolti in libri, diffusi anche  in Italia, Francia, Finlandia, Corea, Stati Uniti, Paesi Bassi e Cina .

 Uli Stein è rappresentato dalla Catprint agenzia Media Gmbh;  i suoi libri sono stati pubblicati dal 1983 a Oldenburg. 

 Nella campagna per le elezioni federali del 2005 molti disegni sono passati attraverso Internet.

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SVIZZERA Anno 2005  (1839/40)

ŠTÍPLOVÁ LJUBA

(Cecoslovacchia)

Nata il  30 aprile 1930 a Chrudim. Morta il  24 settembre 2009 a Praga.

Sceneggiatrice , scrittrice, autrice di libri per bambini .

Tra le altre cose, era anche una co-autrice del  giornalino per bambini “Ctyrlistek”  al quale ha collaborato con il pittore e artista grafico Jaroslav Nemecek.

Diplomatasi al liceo, dopo due anni studiò  scultura presso l' Accademia di Belle Arti. 

Dopo aver interrotto gli studi si dedicò alla letteratura scrivendo libri umoristici e  poesie per i bambini.

Nel 1969 con Jaroslav Nemecek  ha creato la rivista per ragazzi “Ctyrlistek”.  Štíplová si occupò dei primi sei numeri, curando da sola gli scenari dei vari fumetti. In seguito fu affiancata da altri autori.

Si occupò pure di illustrazioni e sceneggiature di libri per bambini.

Collaborò con la rivista “VaTM“ nell'anno 1963, su cui pubblicò un divertente racconto di fantascienza  Informazioni per Apis.

 Nel 2008 alla sua casa editrice Albatros  fu  assegnato il premio per il suo lavoro nel campo dell’editoria per ragazzi.

Ljuba Štíplová è morta il 24  Settembre 2009.

Opere:  Era uno dei gattini,  A casa con i cuccioli,   I gattini sono dotati di una favola,  Vieni a scuola con gattini,   Andiamo in gita con gattini,   Basta con gattini,  Meraviglioso storie Čyřlístek ,  Famous storie Čtyřlístek,   La prima storia di dodici Čtyřlístek,   Grandi storie Čtyřlístek,  Famous storie Čtyřlístek,   Buon storia Čtyřlístek,   Tesoro di Capitan Kid,   Noi giochiamo tutto l'anno,   Le madri nella foresta,  I segreti della Maschera di ferro,   Man of budocnosti ,  La lampada magica ,  Fairy Tales male,   Fata per una settimana e giochi ogni giorno,   Kolíbačky, 

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CECOSLOVACCHIA REP.  (vedi la voce CTYRLISTEK)

SUÁREZ SEDRASCHI JULIO

(Uruguay)

Nasce a Salto (Uruguay) il 16 settembre 1909. Morto nel 1965.

“Trascorre i suoi primi anni e l'adolescenza nella cittadina natale, dove segue gli studi superiori all'Istituto Politécnico LLerena. Nel 1927 si trasferisce a Montevideo per studiare architettura, carriera che però abbandona presto. La sua opera è vasta e varia. Incomincia a pubblicare appunti parlamentari nel quotidiano “El Nacional” fondato da Carlos Quijano, ma il giornale chiude dopo poco tempo. I suoi primi disegni appaiono su “El Plata”: "Wing y Roncadera" sono all'origine dei futuri popolarissimi Peloduro ed El Pulga. Nella rivista “Mundo Uruguayo” svolge mansioni di redattore per alcuni anni, occupandosi anche delle illustrazioni e della sezione di umorismo.

Collabora con numerosi giornali e periodici dell'epoca: “El Nacional”, “Marcha”, “El Popular”, “Epoca”, “Justicia”, “El Diario”, “La Mañana”.

Nel 1938 crea il fumetto per bambini Cocona en el país de las Hormigas come omaggio a sua figlia Alicia.

Nel 1941 riceve il Premio de la Comisión Municipal de Cultura per i suoi 50.000 fumetti e un Secondo Premio per il suo Afiche de Carnaval (Manifesto di Carnevale).

Nel 1943 fonda la rivista “Peloduro” (il primo numero appare il 28 luglio), che per le difficoltà economiche dovrà affrontare diverse chiusure temporanee, l'ultima da gennaio a luglio 1964.

Nel 1946 Emilio Cortinas fonda la "Escuela de Artes Comerciales", e Suárez vi insegna insieme ad altri disegnatori di primo livello.

Numerosi omaggi saranno tributati al "Maestro de Maestros", come viene chiamato in Uruguay, dove non c'è stato un disegnatore, fumettista, illustratore e caricaturista più grande.

Nel 1996, per i 100 anni del Fumetto, la Fundación "Lolita Rubial" gli assegna la Medalla Morosoli de Plata Vieja, e nello stesso anno le Poste dell'Uruguay, d'accordo con il Museo "Peloduro", emettono francobolli (per la serie "Comics Uruguayos") con i suoi disegni.”  (da Internet  Fondazione Franco Fossati)

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URUGUAY  Anno 1997  (1valore)

SUNG-HWAN KIM (pseud. GOBAU)

(Corea)

Il conflitto tra Corea e America ha generato novità nel campo culturale coreano con influssi sulla cultura  in particolar modo nella letteratura, nel cinema e nelle arti visive tra cui il fumetto.

Kim Sung-hwan, con le sue oltre duecento strisce, è considerato  uno dei maggiori artisti del fumetto coreano.

Lodato in patria, in Inghilterra e negli Stati Uniti, soggiornò presso le Università di Harward e di Kyoto.

Nato nel 1932, è uno degli artisti principali della stampa coreana contemporanea.  Ha prodotto numerose storie d'avventure comiche per bambini nel 1950 e 1960.  Mentre ancora  frequentava la scuola, il suo Meongteongkuri veniva pubblicato sulla rivista “Yeonhab Simun”. 

Kim Seong-hwan continuò la sua attività  per varie pubblicazioni durante la guerra di Corea.  Degna di nota è stata la creazione nel 1955 del personaggio Gobau.  Le avventure di Gobau  continuarono ad essere da lui raccontate ininterrottamente per di 14.139 episodi, che rendono la striscia di fumetti coreani più longeva.

È il fumettista coreano vivente più famoso. Per anni, il suo lavoro apparve  sui quotidiani coreani, sotto diversi regimi politici e militari.  Per due volte fu arrestato e interrogato dalla polizia e spesso vide le sue vignette censurate.

Per esempio quando illustrò in una striscia il primo ministro Jang Taek-sang morso da un cane durante una manifestazione o quando mise in ridicolo il governo subito dopo il colpo di Stato del 16 maggio 1961.

Lodato dagli illustratori coreani, malesi e inglesi, vide i suoi personaggi apparire in film e il suo lavoro fu oggetto di tesi universitarie presso le università di Harward e di Kyoto.

Buona parte dei suoi disegni sono esposti al South Korea's National Museum of Contemporary Art.

Lo pseudonimo di Gobau gli fu dato nell’estate del 1950, quando a 18 anni dovette nascondersi dalle truppe della Corea del Nord.

Della guerra della Corea del Nord contro quella del Sud, immortalò gli orrori del conflitto in una serie di illustazioni, registrando i drammatici avvenimenti di quegli anni.  Prestò  servizio come impiegato-artista di guerra presso il Ministero della Difesa. Le sue produzioni sono oggi presenti nelle poche gallerie esistenti che ospitano opere d’arte coreana legate alla tragedia che coinvolse le due Coree. Poca risonanza hanno al di là dei confini della Corea del Sud.

FILATELIA

COREA DEL SUD  Cinquantenario di Gobau,  Anno 2000. (1955)  ,  1996 (1730-31),   2009  (2492)

SWAN CURTIS

(USA)

Nato nel 1920. Morto nel 1996.

Iniziò la carriera di cartoonist dopo il suo congedo dall’esercito, quando trovò un impiego presso la Detective Comics Inc. In un primo tempo gli furono assegnati lavori  da ghosting-writer nelle serie  The Boy Commandos’  e Tommy Tomorrow.

Nel 1948 gli venne affidato il compito di disegnare una sua storia su Superman  e l’anno appresso di occuparsi della serie Superboy in alternanza con John  Sikela.

Swan continuò per anni a lavorare sulla serie  Superman, mostrando grande affinità per il disegno, in particolar modo nel tratteggiare i personaggi con una credibile varietà di espressioni e una adesione reale alle varie situazioni in cui il personaggio è calato.

FILATELIA

USA  Anno  2005-2006  (2 foglietti)

SWARTE JOOST

(Olanda)

Nato il 24 dicembre 1947 a Heemstede.

Artista e graphic designer,  è  conosciuto per il suo stile del disegno ligne claire (linea chiara).

E’ autore di serie a fumetti e creatore di personaggi che  comprendono Katoen en Pinbal, Jopo de Pojo, Anton Makassar, il Dr. Ben Cine e Niet Zo, Zo Maar ....  Il suo lavoro comprende numerosi disegni, francobolli, manifesti, cartoline, copertine di LP e CD e copertine per la rivista olandese “Vrij Nederland” , la rivista belga “HUMO “e la rivista di  architettura italiana “Abitare”..

Swarte ha studiato design industriale a Eindhoven ed ha cominciato ad occuparsi di fumetti negli anni Sessanta.  Nel 1971 diede vita ad una sua rivista comica “Moderna Papier” e contribuì regolarmente al comics-magazine olandese “Tante Leny Presenteer”.

Iniziò ad essere conosciuto in campo internazionale intorno al 1980, quando partecipò per la prima volta al Salon International de la Bande Dessinée di Angoulême (Francia).  Il suo lavoro è stato tradotto in inglese, francese, spagnolo, italiano e tedesco.

Una rassegna del suo lavoro( Swarte, Hors Serie), è stata pubblicata da Futuropolis (Parigi) nel 1984.

Nel 1985 ha fondato la casa editrice Oog & Blik con Hansje Joustra dove  ha pubblicato i suoi fumetti e serigrafie, così come i libri di altri cartoonists e un gran numero di traduzioni olandesi di fumetti stranieri.

Nel 1992 ha avviato la Swarte Stripdagen, un evento biennale internazionale di fumetti tenuto a Haarlem.

Negli ultimi anni,  ha creato molte illustrazioni per il “New Yorker” magazine.  Nel 2007 Swarte, ex esploratore, ha progettato il francobollo Europa con  soggetti di cento anni dello scoutismo.

Swarte ha ultimamente prodotto una collezione restaurata di quasi tutti i suoi lavori a fumetti (escluse le diverse centinaia di pagine della serie per bambini  Katoen en Pinbal), in una versione in lingua inglese, pubblicata alla  fine del 2011 dalla Fantagraphics Books sotto il titolo è Questo tutto quello che c'è?. Sono previste  anche edizioni in lingua olandese e francese.

Oltre a mobili di design, a fumetti e grafica, si è pure occupato di oggetti architettonici e di dipinti murali.  Per la sua città natale Haarlem ha progettato un  teatro ( De Toneelschuur ) che è stato costruito in collaborazione con la Mecanoo Architects.

 Swarte ricevuto numerosi premi internazionali per il suo lavoro.  Nel 2004, ricevuto un cavalierato da Sua Maestà la Regina Beatrice dei Paesi Bassi; nel 1981 il Prix Saint-Michel  per il Miglior Artista Straniero; nel 1998: Stripschapprijs , Paesi Bassi ; nel 2008 Communication Arts Award of Excellence, Stati Uniti.

FILATELIA

OLANDA Anno 1984, 1991, 1997

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